Ferrero International chiude il 2014 con utili più che raddoppiati e garantisce ai suoi azionisti una cedola record. Per la holding lussemburghese della multinazionale di Alba l’esercizio dell’anno scorso, che si è chiuso ad agosto, ha visto i profitti salire fino a quota 827 milioni di euro, dai 357,5 milioni del 2013.
Alla luce di questo risultato, l’assemblea dei soci del 16 dicembre scorso ha deliberato una cedola totale di 800 milioni, come risulta dai documenti depositati ieri nel Granducato. Nel 2013 Ferrero International aveva remunerato i soci – ovvero la famiglia fondatrice del gruppo – con 400 milioni di euro.
L’impennata degli utili è arrivata grazie ai dividendi che la holding ha incassato dalle controllate, cresciuti da 428,5 a ben 924 milioni di euro. Merito soprattutto della Ferrero Middle and Eastern Europe Group Gmbh.
Alla Ferrero International fanno capo 34 controllate sparse in tutto il mondo, dall’Italia all’Australia, passando per America Latina, Giappone, India e Cina. Gli asset della holding alla fine di agosto ammontavano a 5,12 miliardi di euro, in aumento dai 4,35 miliardi del 2013. Le entrate ricevute dalle controllate del gruppo che produce Nutella, Rocher, Tic Tac e Kinder sono salite a 1,01 miliardi dai 513 milioni dell’anno precedente.
