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Ferrero sfida Mulino Bianco: nasce il biscotto alla Nutella

Il 4 novembre arriveranno sugli scaffali i Nutella Biscuits – Ferrero ha investito 120 milioni e mira a conquistare il mercato dei biscotti, attualmente dominato da Mulino Bianco, che in Italia vale 1,2 miliardi di euro

Ferrero sfida Mulino Bianco: nasce il biscotto alla Nutella

Ferrero lancia la sfida a Mulino Bianco (Barilla) entrando a gamba tesa nel mercato dei biscotti. Ci sono voluti 10 anni di test, 150 assunzioni e 120 milioni di investimenti, ma alla fine il risultato è arrivato. Il prossimo 4 novembre entreranno in commercio i Nutella Biscuits, biscotti di frumento e zucchero di canna, farciti con 6 grammi di crema alle nocciole, la più celebre e amata al mondo.

“Ci aspettiamo che Nutella Biscuits diventi il biscotto più venduto in Italia, la prima referenza in un mercato che vale circa 1,2 miliardi, con una quota tra il 5 e l’8% a sell-out e un fatturato tra i 70 e i 90 milioni entro i primi 12 mesi, con oltre 25 milioni di sacchetti venduti che entreranno in 7 milioni di famiglie”, ha dichiarato Alessandro d’Este, presidente e amministratore delegato di Ferrero Italia.

Parliamo di stime altissime, se si tiene conto che di solito un nuovo prodotto che ottiene successo riesce a ricavare circa 15 milioni di euro nell’anno del debutto. Ma i precedenti viaggiano in favore di Ferrero. In Francia, dove i Nutella Biscuits sono già disponibili da aprile, il prodotto ha già registrato vendite “tre volte superiori all’ex numero uno”, fa sapere d’Este, mentre i Nutella B-ready, le cialde ripiene di crema alle nocciole entrate in commercio nel 2015, hanno raggiunto quota 35 milioni di vendite.

Se dunque Barilla con la sua crema Pan di Stelle (arrivata sugli scaffali a gennaio 2019), ha scelto di far concorrenza a Ferrero nel mercato delle creme spalmabili, dove Nutella da sola controlla oltre il 53% del giro d’affari, l’azienda di Alba ha deciso di rendere pan per focaccia, sbarcando nel mercato dei biscotti che in Italia rappresenta il 20% del mercato dei dolci confezionati ed è anche il più redditizio dell’intero settore.

Per farlo il colosso torinese si è preparato per bene. Non solo dotando l’impianto di Balvario, (Basilicata), dove si producono i Nutella Biscuits, di tecnologie all’avanguardia caratterizzata da un sistema di intelligenza artificiale, ma anche portando avanti sin dal 2016 una massiccia campagna di acquisizioni internazionali: la belga Delacré, i dolci di Nestlé e i biscotti Kellogg negli Usa, la storica azienda di biscotti danesi Royal Danks.

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