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Ferrari richiama oltre 2000 auto in Cina per problemi con i freni. Il titolo cade in Borsa

Pixabay

Le azioni Ferrari sono in caduta alla Borsa di Milano dopo la notizia trapelata dai media esteri sul ritiro in Cina delle auto sportive di lusso per problemi di sicurezza. Il titolo cede il 3,06% a 197,90 euro contro un indice Ftse Mib in calo dell’1,73%. Nel dettaglio, la Casa di Maranello ha emesso un richiamo per 2.222 delle sue auto sportive di lusso in Cina, dicendo ai proprietari che ci potrebbe essere qualche problema con i freni. Secondo i dati di Bloomberg Intelligence, si tratta di quasi tutte le auto che Ferrari ha venduto nel paese dal 2018 fino a marzo 2022.

L’avviso è stato pubblicato questa mattina, venerdì 22 aprile, sul sito web dell’amministrazione statale per la regolamentazione del mercato. I veicoli importati della serie 458 Italia, 458 Speciale, 458 Speciale A, 458 Spider, 488 GTB e 488 Spider – prodotti tra il 2 marzo 2010 e il 12 marzo 2019 – saranno richiamati dal 30 maggio a causa di problemi di sicurezza.

“I veicoli coperti da questo richiamo possono potenzialmente aumentare il rischio di perdite di liquido dei freni, con conseguente riduzione delle prestazioni di frenata o guasto dei freni”, si legge nell’avviso. Inoltre, consiglia agli utenti di guidare il veicolo con cautela e, qualora la spia del livello basso del liquido dei freni dovesse accendersi, fermarsi immediatamente e chiamare un carro attrezzi.

Secondo un rapporto dei media locali statunitensi dello scorso anno che dettagliava un richiamo simile di Ferrari negli Usa, i modelli 458 e 488 hanno un sistema frenante prodotto da Robert Bosch che può funzionare male “a causa di una perdita di olio dal cilindro maestro o dal gruppo del booster del freno”.

Per le auto in Cina, Ferrari International Trading (Shanghai) sostituirà il tappo del serbatoio del liquido dei freni gratuitamente per i veicoli nell’ambito del richiamo, secondo l’avviso.

Ferrari non ha commentato immediatamente la notizia

Andrea Trovarelli, analista di Bestinver Securities, ha affermato su Bloomberg che il richiamo è una notizia negativa per la Ferrari, ma ha notato che qualsiasi impatto sarà a breve termine. “Ricordiamo ai lettori che nel FY21, Ferrari ha spedito circa 3.700 veicoli in APAC, cioè circa il 33% delle spedizioni totali”, ha scritto Trovarelli. Inoltre, bisogna evidenziare che per Bestinver Securities la rossa di Maranello rimane con un rating hold e un target price tra 200 e 220 euro, anche se il titolo negli ultimi tre mesi ha perso quasi il 7%, nonostante l’inizio di stagione positivo di Charles Leclerc. Dunque, molto attesa l’appuntamento di questa domenica.

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