“Una soddisfazione enorme, un grandissimo lavoro”. Così Sergio Marchionne, presidente di Ferrari, ha commentato l’esordio trionfale di ieri a Wall Street da parte della casa di Maranello.
Parlando fuoridall’edificio del Nyse, circondato da vari modelli di Ferrari, il manager ha spiegato che la quotazione dà al gruppo “la possibilità di farsi vedere sul mercato” finanziario e di “rendere visibile il marchio”.
Secondo Marchionne, “la cosa importante è assicurare la continuità del processo di gestione, che in Ferrari è stato unico e che non può essere interrotto”.
Ferrari è sbarcata a Wall Street dopo avere fatto “parte di un conglomerato dell’auto che la oscurava”, mentre “staccarla dal resto dell’auto ha creato la possibilità di capirla per quello che è”, e ora Marchionne intende “continuare a fare quello che facciamo, farlo bene e vincere la Formula Uno, che è una cosa importantissima. E poi sviluppare una seriedi know how per allargare il marchio”.