Sergio Marchionne resterà in Ferrari almeno fino al 2021, quindi dopo la data prevista per la sua uscita da Fiat Chrysler. La notizia arriva indirettamente dal bilancio 2016 della casa di Maranello, pubblicato oggi. Nel capitolo sulla remunerazione dei manager, infatti, il documento informa che “il 1°?marzo il cda ha approvato un piano di incentivi in azioni per ricompensare il nostro amministratore delegato” e altri manager. I?compensi all’amministratore delegato saranno legati “al ritorno per gli azionisti relativo a un gruppo di aziende comparabili (…)?sull’orizzonte strategico di cinque anni”. L’ultima tranche del piano per Marchionne maturerà nel febbraio 2021.
Il piano di incentivazione per il top manager italo-canadese consiste in 450mila “performance share units” che daranno diritto ad ottenere un numero equivalente di azioni ordinarie dell’azienda;?ai prezzo di oggi, i 450mila titoli valgono 28,125 milioni. Il piano, che copre il periodo 2016-2020, verrà sottoposto all’approvazione dei soci all’assemblea del prossimo 14 aprile. Per l’esercizio 2016 Marchionne non ha ricevuto da Ferrari alcun compenso. Amedeo Felisa, amministratore delegato del Cavallino fino allo scorso 2 maggio, ha ricevuto nell’anno un compenso di 6,75 milioni, di cui 5,5 per il “pacchetto di pensionamento”.