Chiusura di settimana positiva per Piazza Affari, +0,47%, 21.892 punti, trascinata da Leonardo +4,53% e Ferrari +3,2%. Leggermente più arretrate le altre Borse europee: Francoforte +0,36%; Parigi +0,43%; Zurigo +0,41%; Londra +0,11%; in rosso Madrid, -0,32%.
Wall Street, dopo un’apertura tiepida, è in verde, nonostante la parziale delusione dei conti trimestrali di tre grandi banche: Citi e Wells Fargo risultano deludenti, mentre JP Morgan è migliore delle attese. Scende più del previsto l’indice preliminare sulla fiducia dei consumatori Usa elaborato dall’Università del Michigan, c 97,1 da 98,2 finale di giugno. Inoltre il surplus commerciale cinese nei confronti degli States tocca un nuovo record. Nonostante ciò i mercati risultano ottimisti e sembrano confidare nella ripresa di un dialogo fra le due superpotenze, grazie al fatto che i cinesi hanno abbassato i toni dopo gli annunci Usa su nuovi dazi. Anche il segretario al Tesoro americano Steve Mnuchin appare ben disposto e dichiara che le due super potenze potrebbero riavviare i colloqui su questo fronte.
Il dollaro frena un po’ i suoi appetiti nel pomeriggio e il cross con l’euro risulta stabile attorno a 1,166. Il peso del biglietto verde grava in ogni caso sull’oro, che resta debole in area 1242,4 dollari l’oncia. Si rianima invece il petrolio, tipo Brent a 75,53 dollari al barile (+1,45%).
Bene l’obbligazionario italiano, con il rendimento del decennale in discesa a 2,56% e lo spread con il Bund a 227.80 punti (-3,76%). Si attende, in tarda serata, il pronunciamento di Dbrs sul rating sovrano dell’Italia, oggi ‘BBB (high)’ con trend stabile, e quello di Fitch sulla Spagna.
In Piazza Affari la blue chip migliore della seduta è Leonardo, in scia alle decisioni del vertice Nato di Bruxelles in cui è stato ribadito l’aumento delle spese militari dei Paesi dell’alleanza e grazie al contratto da 44 milioni di euro con la Guardia di Finanza, per la fornitura di un ATR 72MP e relativi servizi. Il contratto, stipulato a seguito dell’aggiudicazione di un bando di gara europeo, definisce anche opzioni successive che porterebbero il valore complessivo dell’accordo a circa 250 milioni di euro.
Splendida Ferrari, con Edge Research che raccomanda il titolo come ‘Overweight’ e indica un prezzo obiettivo a 130 euro (attualmente a 122,15 euro).
Denaro su Atlantia +2,5%; Moncler +2,17%; Banca Mediolanum +2,02.
Le vendite affossano ancora Telecom -1,3%. Saipem, -1,21%, dopo i recenti rialzi. In calo Campari -0,82%; Mediaset -0,76%; A2a -0,62%.
Fuori dal paniere principale Cucinelli, +5,82%, coglie i frutti di una buona semestrale. Performance d’eccezione per Technogym +5%; risale la Juventus +3,14%.
SullìAim si registra infine un nuovo debutto in grande stile: Portobello +15,91%.