Ferrari ha chiuso il secondo trimestre 2021 con un utile netto di 206 milioni di euro, contro i 9 milioni dello stesso periodo del 2020. L’utile per azione diluito è pari a 1,11 euro, in aumento 0,04 euro di un anno fa. Le consegne di auto sono aumentate del 93% a 2.685 unità, considerando che il secondo trimestre del 2020 era stato fortemente impattato dalla pandemia da Covid-19. Le consegne sono pressoché in linea con quelle del secondo trimestre 2019 (+0,5%). I ricavi del periodo ammontano a 1,035 miliardi di euro, +81% sul 2020 e +5,2% in confronto al 2019. L’ebitda è pari a 386 milioni di euro (+210%) con margine al 37,4% dal 21,9% e l’ebit ammonta a 274 milioni, contro i 23 milioni del secondo trimestre 2020, e un margine salito al 26,5% dal 4%. Il Free cash flow industriale ammonta a 113 milioni di euro e la guidance 2021 è stata alzata da circa 350 milioni a circa 450 milioni di euro.
Ferrari ha anche annunciato la data del prossimo Capital Markets Day, che si terrà a Maranello il 16 giugno 2022. Sarà l’occasione per presentare il nuovo piano del Cavallino Rampante, dopo quello del settembre 2018, condizionato nella sua realizzazione dalla pandemia di Covid-19. Nel presentare i numeri, definiti “molto forti” del secondo trimestre 2021, il presidente e Ceo di Ferrari, John Elkann, ha sottolineato che il mese di giugno “è stato da record per gli ordini, soprattutto da parte di nuovi acquirenti. Con i nuovi lanci realizzati, tre nel secondo trimestre 2021, Ferrari mantiene il suo forte legame con i suoi clienti e sta raggiungendo una nuova generazione di clienti”, ha continuato Elkann, spiegando che “si abbassa l’età media degli acquirenti e nel primo semestre 2021 il 60% di ordini dei modelli “entry level” è arrivato da nuovi clienti”. Inoltre, ha sottolineato Elkann, “negli ultimi 4 anni le acquirenti donne sono quasi raddoppiate con la Cina Continentale che guida questa crescita: in Cina un acquirente su 5 è una donna”.
Sui risultati per ora deludenti del team di Formula 1, Elkann ha commentato che la Rossa “è più concentrata che mai sull’importanza della sua dimensione sportiva nell’automobilismo. In Formula 1, la nostra giovane ed entusiasmante coppia di piloti ha portato nuova energia all’intero team. Stiamo anche lavorando intensamente al nostro ritorno nella classe delle hypercar e in particolare alla 24 Ore di Le Mans nel 2023. Il successo ai massimi livelli delle corse automobilistiche è nel nostro sangue, come abbiamo dimostrato con la nostra vittoria alla 24 Ore di Spa nella Endurance Cup del GT World Challenge questo fine settimana”.