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Ferrari a guida autonoma? Per Elkann “sarebbe triste”

Secondo il Presidente di Stellantis, in futuro “la guida autonoma diventerà preponderante”, ma proprio per questo Ferrari “deve rimanere quello che è”

Ferrari a guida autonoma? Per Elkann “sarebbe triste”

Una Ferrari a guida autonoma? La suggestione evoca scenari da fantascienza (o da telefilm anni Ottanta), ma quasi certamente non darà mai vita a un progetto concreto. A mettere il veto è John Elkann in persona: “Sarebbe triste una Ferrari a guida autonoma – dice il presidente di Stellantis – Lo spirito della Ferrari è proprio quello di poterla guidare”.

Elkann ammette che in futuro “l’autonomia e la guida autonoma diventeranno preponderanti”, ma sottolinea anche che, proprio in questo contesto, “il valore della guida umana aumenterà, e la Ferrari è già ben posizionata”.

Per spiegarsi, il presidente di Stellantis ricorre a una metafora ottocentesca: “Quando avevamo cavalli e carrozze esistevano le corse ippiche, ma quando sono scomparsi i cavalli e le carrozze, le corse ippiche sono continuate e sono ancora oggi molto apprezzate: per questo la Ferrari dovrebbe continuare ad essere quello che è”.

Elkann ha partecipato venerdì a un dibattito con il fondatore di Tesla, Elon Musk, nell’ambito della Italian Tech Week organizzata a Torino. I due hanno parlato anche di energia, concordando sulla necessità di puntare sul nucleare. “A lungo termine riusciremo ad arrivare all’energia solare – ha detto Musk – Ma mi hanno sorpreso i Paesi che hanno abbandonato il nucleare: è una tecnologia sicura. Non bisogna chiudere le centrali perché non sono un pericolo. Ci sono più pericoli dall’uso del carbone che dal nucleare”.

Sulla stessa linea Elkann: “Il nucleare è una soluzione che conosciamo, esiste già, è sicura, dovremmo svilupparla ulteriormente. Cina e India stanno utilizzando sempre più l’energia nucleare, questa è un’indicazione di ciò che dovremmo fare. In contemporanea dobbiamo puntare su energie alternative. Anche l’energia solare diventerà sempre più centrale”, ha concluso il presidente di Stellantis.

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