Giornata di passione a Piazza Affari per il titolo di Salvatore Ferragamo, che a metà mattina crolla del 5%, a 26,86 euro per azione. Si tratta della peggiore performance del Ftse Mib.
A innescare le vendite è stata la pubblicazione dei risultati 2016. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno giudicato i conti deludenti, abbassando il giudizio sul titolo da buy a hold (prezzo obiettivo stabile a 29 euro).
Salvatore Ferragamo ha chiuso l’esercizio 2016 con ricavi per 1.438 milioni di euro (+1% rispetto ai 1.430 milioni del 2015) e un Ebitda di 324 milioni di euro (stabile).
Il risultato netto di pertinenza del gruppo è stato pari a 202 milioni di euro, +17% rispetto a 173 milioni dell’esercizio precedente.
“L’utile netto riportato nell’esercizio 2016 include i benefici, cumulati per gli esercizi 2015 e 2016, relativi al raggiunto accordo sul Patent Box”, si legge nella nota diffusa dalla società.
Il Cda ha proposto il mantenimento del dividendo a 0,46 euro. L’indebitamento finanziario netto è passato dai 10 milioni di fine 2015 a 8 milioni.