Cambio al vertice nel gruppo Ferragamo. L’amministratore delegato Michele Norsa, al timone della maison dal 2006 e artefice dello sbarco in Borsa della griffe toscana e della forte crescita del suo mercato (1,43 miliardi di ricavi nel 2015, +208% negli ultimi 10 anni), lascerà la sua carica entro la fine dell’esercizio in corso.
L’addio di Norsa segue quello del designer Massimiliano Giornetti, che ricopriva il ruolo di direttore creativo della maison dal 2004 e che ha lasciato Salvatore Ferragamo poco meno di un mese fa. Al momento la direzione creativa è affidata al team interno, ma per la doppia successione di Giornetti e Norsa si fanno i nomi della coppia ex Gucci formata da Patrizio di Marco e Frida Giannini.
Si tratterebbe, in ogni caso, di un addio morbido: Norsa avrebbe espresso, infatti, il desiderio di poter privilegiare la famiglia e nuovi obiettivi professionali, e rimarrà comunque in carica nel consiglio d’amministrazione di Salvatore Ferragamo fino a fine mandato, ad aprile del 2018.
La natura morbida di questo avvicendamento al timone della compagnia di moda è servito anche a rassicurare i mercati. Dopo una flessione del 2,5% in apertura, il titolo ha limitato il calo e ora si aggira verso il -o,4% a Piazza Affari. Gli analisti, in ogni caso, si attendono che il successore di Norsa agisca in continuità con il suo predecessore.