Salvatore Ferragamo fa poker in Cina. Da aprile ad oggi il brand del lusso made in Italy ha inaugurato quattro nuovi negozi nella Mainland China, rispettivamente due a Shanghai, uno a Dalian, uno a Wuxi. A Shanghai la maison fiorentina ha consolidato la sua presenza con l’apertura del terzo e del quarto monobrand, situati rispettivamente a L’Avenue, il centro del lusso nella nuova zona residenziale vicino ad Hongqiao, e a Times Square, sulla shopping street di Huaihai Lu. Il Gruppo ha proseguito inoltre il presidio e l’espansione territoriale con la realizzazione di due nuovi negozi in due diverse metropoli Tier 2.
A Wuxi, una delle città cinesi più antiche del Paese situata sul Fiume Azzurro, Salvatore Ferragamo ha aperto la prima boutique monomarca al Center 66, nuovissimo shopping mall dedicato ai marchi del lusso, mentre a Dalian, porto storico e una delle più suggestive città del Nord-est, il nuovo store ha trovato spazio nel Dalian Times Square, il centro dedicato allo shopping più esclusivo della città. Anche nel Canale Travel Retail, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha proseguito nel proprio processo di apertura di nuovi negozi negli aeroporti di Shanghai Hongqiao, di Hangzhou, di Shenyang e nel nuovissimo aeroporto di Shenzhen progettato dall’archistar italiano Massimiliano Fuksas.
Nella Mainland China Ferragamo è presente dal 1994 e attualmente conta su 55 negozi nel canale retail e su 20 doors nel canale Travel Retail. La notizia infatti non scalda più di tanto i mercati: a inizio pomeriggio il titolo Salvatore Ferragamo è pressoché stabile a Piazza Affari dove perde lo 0,3% a 28,17 euro, rispetto ai 28,2 dell’apertura di seduta.