“Non c’è e non ci sarà alcuna retromarcia sulle ferie dei magistrati”. Lo ha affermato ieri il viceministro della Giustizia Enrico Costa (Nuovo Centrodestra), escludendo che il decreto che riduce da 45 a 30 giorni la pausa estiva dei magistrati possa essere emendato per andare incontro alle richieste dell’Associazione nazionale magistrati.
“Si tratta di una norma inserita in un provvedimento organico – ha continuato Costa –, finalizzata a rendere più rapida la risposta di giustizia e non c’è alcuna ragione per tornare indietro. Ne ho parlato con il ministro Orlando e questo è il suo pensiero”.
In verità, nel fine settimana un’apertura era arrivata proprio dal ministro Andrea Orlando: “Ho dato una disponibilità a riconoscere una specificità che riguarda la magistratura – aveva detto – e da questo confronto potrà venire fuori qualcosa che si può anche tradurre in un emendamento”
La riduzione delle ferie dei magistrati, secondo il decreto Giustizia, ha lo scopo di ridurre l’arretrato e a velocizzare i tempi dei procedimenti.