Quattro mesi dopo il referendum sull’acqua, Federutility istituisce il Gruppo di lavoro delle aziende pubbliche che hanno in corso affidamenti diretti da parte degli enti locali. Il coordinamento è affidato ad Alessandro Ramazzotti, presidente di Cap Holding, la società a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato in Lombardia.
Il Gruppo ha l’obiettivo di affiancare il processo di sviluppo normativo e regolatorio derivante dal risultato referendario. L’abrogazione di alcune norme per gli affidamenti e di misure sugli aspetti tariffari “ha infatti lasciato un vuoto di regole – spiega Federutility – che differenzia ulteriormente le posizioni delle diverse aziende che operano sul territorio e che è auspicabile venga sanato al più presto”.
Secondo Ramazzotti, “è innegabile che il modello pubblico abbia avuto un nuovo slancio. Questo corrisponde a maggiori responsabilità, un’investitura cui rispondere garantendo capacità di competere, efficienza delle aziende e un approccio industriale”.
Federutility associa 419 imprese che impiegano più di 45 mila dipendenti e forniscono servizi idrici a circa il 76% della popolazione, distribuiscono gas ad oltre il 35% degli abitanti ed energia elettrica al 20%.