La Federal Reserve ha chiesto alle 31 maggiori banche americane di sottoporsi a nuovi stress test. Lo scenario ipotizzato sarà quello di una forte recessione: Pil in caduta libera al -8% e disoccupazione al 13%. Gli istituti ad alta capitalizzazione, quelli con più di 50 miliardi di dollari in asset, dovranno dimostrare che anche in condizioni da incubo come queste sarebbero in grado di assicurare dividendi e buyback.
Alle sei banche principali per volumi di operazioni (Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs , J.P. Morgan , Morgan Stanley e Wells Fargo) saranno riservati test ancora più duri. Dovranno dare prova della loro capacità di reazione nel caso in cui il precipitare della crisi europea causasse uno shock globale dei mercati. I loro piani dovranno essere inviati entro il 9 gennaio alla Banca centrale americana per essere valutati.