Doppio collocamento di azioni e obbligazioni Fiat Chrysler Automobiles (Fca) a Wall Street. Il gruppo automobilistico ha depositato ieri i due prospetti presso la Sec. Tutto è pronto per il road show di Sergio Marchionne, che incontrerà settimana prossima i principali investitori.
Il collocamento azionario è sostenuto da un’offerta di 100 milioni di azioni ordinarie mentre il prestito convertendo con scadenza 2016 ammonta alla somma di 2,875 miliardi di dollari.
All’operazione di collocamento manca ancora il dettaglio del prezzo e, ovviamente, l’approvazione in via definitiva della Sec. Le maggiori banche sono impegnate nel maxi-collocamento: per l’Italia partecipano Unicredit Capital Markets, Mediobanca e Banca Imi.
L’azionista di riferimento Exor ha annunciato la sua “intenzione di acquistare per investimento un ammontare di obbligazioni convertibili che lo protegga contro la diluizione della sua quota del 31% delle azioni odinarie”. L’obbligazione, che sarà convertito in azioni ordinarie Fca alla scadenza del 2016, darà luogo a una cedola pagabile annualmente.
Le risorse che Fca acquisirà dal doppio collocamento serviranno a ridurre il debito del gruppo, che si abbasserà subito per effetto dell’immediato incasso di oltre un miliardo di euro della vendita di azioni e in seguito per effetto del prestito convertendo. Un altro colpo di piccone da 700 milioni di euro al debito Fca verrà inoltre dallo scorporo della Ferrari in programma entro il terzo trimestre del 2015.