I giochi sono fatti: Fca vende il 100% di Magneti Marelli, azienda leader nella componentistica con 43 mila dipendenti nel mondo di cui 10 mila in Italia, ai giapponesi di Calsonic Kansei, controllati dal fondo americano Kkr, per 6,2 miliardi di euro. Nasce così un gruppo da 15,2 miliardi di fatturato e un totale di 65 mila dipendenti. L’annuncio è arrivato stamattina prima della riapertura della Borsa.
Sia il marchio che i livelli occupazionali della Magneti Marelli, che ha sede in provincia di Milano ed è leader assoluto nella produzione di batterie per autoveicoli, verranno garantiti dai compratori. È la prima operazione di Mike Manley, il successore alla guida di Fca di Sergio Marchionne, che aveva a suo tempo impostato la cessione o la quotazione della Magneti Marelli. “Dopo aver esaminato attentamente una serie di opzioni per consentire a Magneti Marelli di esprimere tutto il suo potenziale – ha detto Manley – la combinazione Calson Kansei si è rivelata un’opportunità ideale per accelerare la crescita futura di Marelli. Le attività così combinate continueranno ad essere uno dei partner più importanti di Fca”, essendo stato sottoscritto un accordo di fornitura pluriennale da Fca a Marelli Ck.
Soddisfatto il venditore e soddisfatti i sindacati. Marco Bentivogli, leader dei metalmeccanici della Cisl, ha dichiarato che la cessione della Magneti Marelli con le garanzie date dal compratore “può essere un’occasione di crescita e sviluppo. Vigileremo sul rispetto delle garanzie occupazionali fornite dall’azienda”.