Fca ha completato il doppio collocamento: 100 milioni di azioni ordinarie dal valore nominale di 0,01 euro e il prestito convertendo da 2,875 miliardi di dollari. Lo ha comunicato il gruppo, precisando che al netto delle spese sono stati raccolti in tutto circa 3,887 miliardi di dollari, che saranno utilizzati “per le generali esigenze del gruppo”.
Le azioni ordinarie, collocate al pubblico a un prezzo di 11 dollari ciascuna, sono costituite in parte da azioni proprie detenute da Fca e da ulteriori azioni emesse per reintegrare il capitale delle azioni cancellate in virtù del diritto di recesso riconosciuto agli azionisti Fiat in vista dell’avvenuta fusione con Chrysler.
Nell’ambito dell’offerta, l’azionista di riferimento Exor ha comprato obbligazioni a conversione per 886 milioni di dollari, al fine di preservare la propria partecipazione pari a circa il 30% che, dopo il completamento delle offerte, sarà del 29,5% del capitale di Fca. Le commissioni di collocamento sono ammontate a 33 milioni di dollari per le azioni ordinarie, con un ricavo netto di 1.607 milioni di dollari.
Le obbligazioni a conversione obbligatoria sono state collocate al 100% del valore nozionale a 100 dollari ciascuna. Le commissioni di collocamento in questo caso sono state di 2,75 dollari per ogni 100 dollari di obbligazioni, escluse quelle comprate da Exor. Il ricavo netto prima delle spese è stato di 2.820 milioni di dollari. Il ricavo netto e’ quindi stato di 3.887 milioni.