A partire dalla fine del 2018 Fca fornirà a Waymo, società satellite di Alphabet guidata dal co-inventore di Google Street View, migliaia di minivan ibridi a marchio Chrysler Pacifica, contribuendo così al lancio del primo servizio targato Google di taxi a guida autonoma.
Ad annunciarlo sono le due società in una nota congiunta, lanciando la sfida ad Uber e General Motors, che stanno già lavorando a progetti simili. Si tratta del terzo accordo di fornitura, in ordine temporale, fra Waymo ed Fca: nel 2016 la società di Google ha ricevuto 100 Chrysler Pacifica ibride, altre 500 nel 2017. La sfida a Uber è partita da lontano con un servizio di ride sharing a San Francisco.
La versione ibrida di questi veicoli viene venduta a un prezzo intorno ai 40mila dollari, quindi considerato che si parla di “migliaia” di automobili, il patto potrebbe essere da svariate decine di milioni di dollari. L’accordo non prevede un’esclusiva, ma le due aziende sembrano avere trovato un buon equilibrio ed essere soddisfatte della loro collaborazione.
“La nostra partnership con Waymo continua a crescere e si rafforza. E’ l’ultimo segnale in ordine di tempo del nostro impegno verso questa tecnologia”, ha commentato l’Ad di Fca Sergio Marchionne.
Le nuove vetture andranno a rafforzare il parco auto di Waymo, sostenendo l’espansione del progetto in altre città americane. Ad oggi, l’azienda ha già testato la tecnologia in 25 città americane, fra le quali Atlanta, San Francisco, Detroit e Phoenix, quest’ultima individuata come prima città in cui il servizio sarà ufficialmente operativo.
Il Ceo di Waymo, John Krafcik, ha spiegato che “con la prima flotta mondiale di veicoli completamente autonomi sulla strada, siamo passati dalla ricerca allo sviluppo, dal funzionamento al dispiegamento” concreto di quelle vetture. Per Krafcik, “i minivan Chrysler Pacifica offrono interni versatili e un’esperienza di guida confortevole e questi veicoli aggiuntivi ci aiuteranno a crescere”.