Esordio in altalena per Fca, quotata da ieri sia a Piazza Affari che alla Borsa di Wall Street. In territorio americano il titolo ha chiuso sui livelli di inizio giornata a 9 dollari, dopo aver segnato in avvio forti rialzi (fino a 9,40 dollari, +8,1%) per poi scivolare in terreno negativo e recuperare nel finale fino a 8,92 dollari -0,09%.
Le azioni del comparto auto sono attualmente sottovalutate “in modo ingiustificato: sono valutate 2,5 volte l’ebitda, Si sta raschiando il fondo del barile”: così Sergio Marchionne a Wall Street dopo aver suonato, assieme al presidente John Elkann, la campanella che ha segnato la fine degli scambi del giorno del debutto di Fiat Chrysler nelle borse Usa.
John Elkann, nominato dal board presidente di Fca, ha definito il debutto a Wall Street “è un momento storico”. Sergio Marchionne è stato confermato amministratore delegato: “Questo – ha detto – è il culmine del lavoro che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni e mezzo”. Dal libro soci risulta che l’ad possiede lo 0,52% del capitale.