La prospettiva di un accordo Usa-Ue sull’auto annacqua un po’ i timori dei dazi fra Stati Uniti e Cina, che dovrebbero entrare in vigore domani. La chiusura sui mercati europei è positiva, con Piazza Affari in rialzo dell‘1,05% trascinata da Fiat, +5,8% e dintorni. Il settore è protagonista anche sugli altri listini, in particolare a Francoforte, +1,19% e Parigi +0,86%. Gli Usa sarebbero per una limitazione dei dazi sulle auto europee, se altrettanto farà la Ue con quelle americane. Angela Merkel è d’accordo, purché il taglio delle tariffe non riguardi solo gli Stati Uniti, ma anche altri paesi; altrimenti il piano non sarebbe conforme alle regole del Wto. Più tiepida Londra, +0,4%, tonica Madrid +1,06%.
Dopo una giornata di festa tornano le contrattazioni a Wall Street, che al momento viaggia in rialzo, in attesa della pubblicazione dei verbali della Fed (alle 14, ora di New York), relativi alla riunione di giugno. Bene Boeing (al momento +0,7%) dopo la notizia di una partnership con il produttore aerospaziale brasiliano Embraer. Quest’ultimo titolo non prende la prospettiva con altrettanto entusiasmo e sulla Borsa di San Paolo scende in picchiata del 7%.
L’euro risale sul dollaro in area 1,17. Il petrolio soffre leggermente i dati settimanali Eia sulle scorte Usa, con un aumento a sorpresa di quelle di greggio. Brent 78,14 dollari al barile, -0,13%; Wti 71,33 dollari, -0,81%.
Seduta negativa per i titoli di Stato italiani: il rendimento del Btp 10 anni sale al 2,73% e lo spread con il Bund s’impenna a 242.40 punti base (+3,72%). Gli operatori parlano di scambi ormai estivi, con volumi poco consistenti e che tendono ad accentuare la volatilità.
In Piazza Affari Fiat è regina del listino anche grazie alla promozione a “buy” da parte di Jefferies. Viaggia in tandem Exor, +1,95%. Rimbalza Stm, +2,99%, dopo lo scivolone di ieri con il calo del settore a livello europeo. Bene le banche, dove Banco Bpm, +2,03%, è prima della classe, +2,21%.
Generali sale del 2,28% con la notizia della cessione dell‘89,9% di Generali Leben a Viridium Gruppe, societa’ tedesca specializzata nella gestione dei portafogli Vita. L’incasso complessivo previsto per Generali è fino a 1,9 miliardi.
Resta debole il lusso: Ferragamo -2,11%, su cui JpMorgan ha abbassato il prezzo obiettivo a 19 da 20 euro, confermando la raccomandazione neutral. Sempre nella moda, Moncler -1,64%. Calo frazionale per Unipol -0,73%, Unipolsai -0,66% e Prysmian -0,44%.
Fuori dal listino principale non si ferma l’euforia della Juventus, +11,19%, per il sempre più probabile arrivo di Cristiano Ronaldo. Il fenomeno ha mandato in tilt i volumi scambiati: 32 milioni di pezzi a fronte di una media degli ultimi 30 giorni di 1,9 milioni. L’attaccante portoghese – sostiene Radiocor – sarebbe ormai determinato a lasciare il Real Madrid e convinto dalla proposta del club bianconero che, secondo i rumor dell’ultima ora, punterebbe addirittura a presentarlo ufficialmente sabato 7 luglio.
Per lui sarebbe pronto un contratto di quattro anni da 30 milioni l’anno mentre la Juve dovrebbe pagare il suo cartellino circa 100 milioni di euro: una cifra già “recuperata” – seppur virtualmente – in Borsa da quando si sono diffuse le prime indiscrezioni sulla trattativa. Effervescenti anche Roma +9,74% e Lazio +6,08%. Continua a fare scintille sull’Aim Longino&Cardenal, +18,98%, dopo il debutto esplosivo di ieri.