Le banche responsabili del doppio collocamento di Fca a Wall Street “hanno esercitato integralmente” le opzioni per l’acquisto di ulteriori 13 milioni di azioni ordinarie e di un ulteriore ammontare nozionale del bond convertendo di 375 milioni di dollari. Lo fa sapere il gruppo, precisando che in questo modo le azioni ordinarie complessivamente emesse ammontano a 100 milioni di euro, mentre l’ammontare del convertendo sale ad un totale di 2,875 miliardi di dollari.
Di conseguenza, il totale complessivamente raccolto con le offerte è pari a 3,887 miliardi di dollari (dedotti gli sconti e le commissioni di sottoscrizione ed al lordo delle altre spese delle offerte), una somma che “Fca intende utilizzare” per “generali esigenze del gruppo”, ribadisce la nota.
Questa mattina il gruppo ha inoltre smentito l’indiscrezione secondo cui la sede fiscale della Ferrari sarebbe stata trasferita all’estero.
In apertura a Piazza Affari il titolo Fca perde l’1,3%, a 9,07 euro. Ieri le azioni avevano subito un crollo del 6,27% (in leggero recupero dai minimi di seduta), pagando l’annuncio del prezzo del prestito convertendo e delle azioni da piazzare a Wall Street.