Fiat Chrysler ha appreso che un concessionario negli Stati Uniti ha fatto causa alla sua controllata Fca Us accusandola di avergli offerto incentivi finanziari per alterare i dati sulle vendite, riportando alcune operazioni in un determinato mese e cancellandole in quello successivo. Lo comunica il gruppo in una nota.
Sebbene l’atto di citazione non sia ancora stato notificato a Fca Us, “la società è convinta che la causa sia infondata e sia stata promossa dal legale interno del concessionario proprio nel momento in cui Fca Us discuteva con il gruppo del concessionario della necessità che quest’ultimo rispettasse i propri impegni in base a taluni dei contratti di concessione”.
La nota di Fca conclude sottolineando che “la società ha piena fiducia nell’integrità dei suoi processi di business e dei suoi rapporti con la rete e intende difendere vigorosamente il caso”.