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Fca, accordo sindacale su Mirafiori e Grugliasco

L’intesa – firmata da Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Acqf – sarà sottoposta nei prossimi giorni all’approvazione dei consigli Rsa nelle fabbriche interessate. Positivo il giudizio sindacale soprattutto per il percorso di formazione finalizzato a ricollocare i lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali

Fca, accordo sindacale su Mirafiori e Grugliasco

Fca Torino, firmata l’intesa tra azienda e sindacati. La bozza di accordo – informa una nota congiunta delle sigle sindacali Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Acqf – interessa il polo produttivo torinese, (stabilimento di Mirafiori Carrozzeria / USL e stabilimento Agap di Grugliasco) e sarà sottoposta nei prossimi giorni all’approvazione dei Consigli delle RSA delle fabbriche interessate dopo i necessari passaggi assembleari con i lavoratori.

“Si tratta in ogni caso di un’intesa quadro – precisano ancora i sindacati – che dovrà poi essere seguita dai conseguenti accordi esecutivi e che ha l’obiettivo di evitare esuberi e di creare un percorso graduale di rientro di tutti i lavoratori, in attesa naturalmente delle assegnazioni produttive attese con il nuovo piano industriale”.

Ecco i punti qualificanti dell’intesa, più nel dettaglio:

1) un percorso di formazione e di ricollocazione, anche al di fuori del Polo produttivo qualora in altre realtà di FCA si generassero delle occasioni utili, per i lavoratori con ridotte capacità lavorative o che comunque attualmente sono più massicciamente interessati dagli ammortizzatori sociali;

2) l’apertura di una procedura di esodo volontario incentivato strutturata in modo tale da consentire ai lavoratori ultra sessantenni uno scivolo pensionistico attraverso la naspi e/o la Ape aziendale;

3) la rotazione dei lavoratori all’interno del Polo produttivo, con uno spostamento di circa mille lavoratori da Mirafiori a Grugliasco fra i mesi di maggio, giugno e luglio, mese in cui la Mito dovrebbe uscire di produzione e i lavoratori oggi addetti alla sua produzione dovrebbero essere trasferiti a Grugliasco, salvo eventuali impieghi a Mirafiori nella produzione del Levante.

4) l’utilizzo del contratto di solidarietà come ammortizzatore sociale di supporto.

L’intesa prevede un monitoraggio sull’attuazione dei punti concordati e a luglio le parti si incontreranno nuovamente per fare il punto della situazione, in particolare per quanto riguarda il percorso di ricollocazione del personale. Positivo il giudizio sindacale sull’intesa e sul percorso di formazione “in grado di difendere l’occupazione evitando ogni drammatizzazione sociale”.

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