“Ricordatevi che sono io da anni a sfilare l’ultimo giorno per salvare il calendario”. E’ la risposta dello stilista Giorgio Armani dopo che la Camera nazionale della moda italiana ha deciso che “chi non è socio (Giorgio Armani e Dolce&Gabbana) sa già che da settembre non farà parte del calendario ufficiale”.
Re Giorgio ha precisato via email che “da anni, su esplicita richiesta della Camera della moda, sfila in un giorno strategico del calendario, l’ultimo, per fare in modo che la stampa si trattenga a Milano fino alla fine della fashion week. Naturalmente, questo ha comportato diverse problematiche e, in qualche caso, l’assenza di alcune fra le giornaliste più importanti ai miei show”.
Dunque, prosegue lo stilista, se Milano deve essere rafforzata come tutti pensano, tornando ad assumere un ruolo da protagonista, “occorre assolutamente che le grandi griffe che ora presentano le proprie collezioni all’estero ritornino qui, dando un segnale davvero importante”. Questa, conclude Armani, “è la conditio sine qua non per entrare a far parte del gruppo di lavoro”.