Unicredit concede un plafond di 9 milioni di euro a Unico, società nata dalla fusione del ramo distributivo di più cooperative di farmacisti italiani. L’operazione consiste in un contratto di reverse factoring e punta a sostenere la distribuzione farmaceutica nella gestione della liquidità.
“Grazie all’impiego della piattaforma di reverse factoring U-Factor – si legge nella nota – Unico potrà sostenere i farmacisti associati, aiutandoli ad affrontare meglio la situazione contingente”. La gestione del debito attraverso il reverse factoring permetterà infatti di “impiegare le disponibilità finanziarie nella gestione del proprio business, creando un circolo virtuoso di liquidità, con ricadute positive su tutta la filiera”.
Andrea Casini, co-Ceo Commercial Banking Italy di Unicredit, definisce “importante la collaborazione con una realtà come Unico, con la quale abbiamo ulteriormente rafforzato una soluzione finanziaria integrata che comporta immediati vantaggi per l’intera filiera dei suoi numerosi fornitori. Una filiera che si è dimostrata indispensabile in questo periodo e rappresenta comunque una solida realtà. In generale sono imprese che rappresentano un altro settore importante dell’Italia che produce”.
Per Simone del Guerra, ad di UniCredit Factoring, “collaborare, grazie a una delle nostre soluzioni di Supply Chain Finance, con una grande azienda italiana come Unico, che opera nella filiera distributiva della salute, è un’importante conferma di come questa sia la direzione giusta per rispondere ai bisogni delle imprese e alleviare la tensione finanziaria dei loro fornitori contribuendo alla tenuta dei settori essenziali e alla ripresa dell’economia reale”.
Infine, Stefano Novaresi, direttore generale di Unico, ha sottolineato come “la gestione del core business della società necessiti di strumenti finanziari di supporto: quanto offerto da questo reverse factoring U-FACTOR, rappresenta un concreto aiuto. Il nostro impegno, mai interrotto, nel distribuire salute ogni giorno ad oltre 7500 farmacie nel nostro paese ha certamente un risvolto sociale importante reso ancora più evidente in questo periodo così particolare e confido in un rapporto di partnership duraturo con Unicredit”.