Grandi manovre nel mondo della farmaceutica. Il colosso francese Sanofi ha comprato la californiana Synthorx per 2,5 miliardi di dollari, pari a 68 dollari per azione, pagati in contanti. Il prezzo è più del doppio rispetto all’ultimo valore di Borsa della società americana (quotata sul Nasdaq), che venerdì scorso ammontava a circa 25 dollari per azione.
L’operazione – che permette a Sanofi di allargare le sue attività al comparto dell’immuno-oncologia – è stata realizzata con un’offerta amichevole e ha ricevuto il via libera all’unanimità dai consigli d’amministrazione di entrambe le società.
Il perfezionamento della transazione è atteso entro il primo trimestre 2020.
“Questa acquisizione rientra perfettamente nella nostra strategia di costruire un portafoglio di farmaci di alta qualità, come sottolineeremo domani, martedì 10 dicembre, al Capital Markets Day”, ha detto Paul Hudson, ceo di Sanofi.
L’asset principale di Synthorx è conosciuto con il nome di THOR-707 ed è in fase di analisi per il trattamento di diversi tipi di tumori.
A inizio 2019 Sanofi ha annunciato un’accelerazione sul programma per lo sviluppo di 17 farmaci, di cui la metà riguarda terapie innovative anticancro.
