Per capire quali sono le idee sul tavolo del suo dicastero abbiamo incontrato il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Mattia Fantinati che ha messo in evidenza soprattutto il fatto che la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è fondamentale per avvicinare il cittadino e le imprese alle Istituzioni. Un tema non più prorogabile per il nuovo Governo e più volte trattato in campagna elettorale, ma per raggiungere quest’obiettivo serve il Lavoro sinergico di AgID, che vedrà al timone il nuovo direttore generale Teresa Alvaro, e del Team per la trasformazione Digitale (voluto dal Governo Renzi) per colmare quel digital divide di cui tanto si parla. Anche perché, sottolinea Fantinati, “abbiamo visto che man mano che si aumenta la digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione diminuisce la burocrazia ed anche la corruzione”.
Digitalizzazione che potrebbe andare in soccorso del Governo sui temi riguardanti l’assenteismo, tema tanto caro al nostro paese: l’utilizzo di impronte digitali, come di altre soluzioni, può aiutare ad attenuare questo fenomeno ormai sin troppo dilagante nella nostra penisola. “Non è possibile che in alcuni posti della pubblica amministrazione ci sia del personale che è presente al 50% del suo tempo” ricorda il sottosegretario aggiungendo che è necessario misurare la presenza del personale e farlo lavorare in modo efficace, “scene come i furbetti del cartellino non ci devono più essere”.
Il Sottosegretario ha trattato, inoltre, anche il tema del turnover del personale e come lo sblocco delle assunzioni può favorire quel ricambio generazionale necessario per ridurre il gap tecnologico tra vecchio e nuovo. Un personale che ha un’età media di 53 anni e soprattutto preparato in materie giuridiche, ricorda Fantinati, sbloccare le assunzioni e far entrare nuovi assunti in grado di digitalizzare la PA, come informatici, tecnici, ingegneri e soprattutto giovani.
Commentando le parole del vicepremier Di Maio sull’eccesso dei poteri nella PA Fantinati ha ricordato lo slogan che il movimento pentastellato ha più volte utilizzato in campagna elettorale “con noi la PA diventerà meritocratica, quindi basta nomine di amici degli amici nei posti apicali”
Liberare la PA, soprattutto dentro i ministeri, dalle ingerenze politiche questo il principale obiettivo di questa coalizione che guardando al passato non sarà facile da attuare.