Cresce nel 2014 il volume di crediti ceduti dalle imprese e acquistati dalle società di factoring. A livello mondiale si segnala nel 2014 un incremento del 7% rispetto al 2013, anno che si era chiuso con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.
La Cina si conferma al primo posto nel factoring a livello mondiale con un giro d’affari di 406 miliardi di euro, pari al al 17,1% del totale mondiale. La prima europea è il Regno Unito, al secondo posto con 376 miliardi di euro, 15,8% del totale mondiale. La prima nazione dell’area euro è, invece, la Francia, terza a livello mondiale con 226,6 miliardi di euro. Quarto posto per la Germania con un giro d’affari di 189,9 miliardi di euro. Poco dietro ecco l’Italia, quinta a livello mondiale con un volume di 183 miliardi di euro.
Secondo quanto riferisce Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring, il mercato italiano, che vale circa l’11 del Pil nazionale, rappresenta quasi l’8% del mercato mondiale del factoring e oltre il 12% di quello europeo.
E secondo l’associazione italiana il trend per il 2015 è in ulteriore aumento visto che nel primo trimestre dell’anno il volume d’affari è pari a 43,5 miliardi di euro, in aumento del 4,58% rispetto allo stesso periodo del 2014. Bene anche l’ammontare dei crediti in essere (outstanding) al 31 marzo 2015 che cresce del +3,80%.