Addio a Fabio Gallia, il banchiere mite di soli 61 anni, che è stato prima Ad di Bnl-Bnp Paribas e poi di Cassa depositi e prestiti (Cdp) e che è morto all’improvviso. Nato ad Alessandria e laureato in Economia all’Università di Torino, aveva iniziato la sua carriera lavorativa nella consulenza, in Accenture, per poi passare alla finanza, in Ersel del gruppo Giubergia, dove diventerà Direttore generale. Nel 2002 passa a Capitalia nella squadra dell’allora Ad Matteo Arpe. Gallia diventa prima Ad di Fineco e poi della Banca di Roma. Nel 2008 arriva l’occasione di guidare una grande banca e diventa l’Ad di Bnl del gruppo francese Bnp Paribas. Nel 2015 il grande salto professionale, quando il Governo lo nomina Ad della Cassa depositi e prestiti (Cdp) con Claudio Costamagna presidente. Anni molto movimentati nei quali Cdp incrementa le sue partecipazioni tra cui quella in Tim in chiave anti-Vivendi. Nel 2020 Gallia passa in Fincantieri, dove è Direttore generale, carica che lascia nel 2022 per diventare Senior Advisor di Centerview Partners.
FIRSTonline partecipa al dolore della famiglia e porge le sue condoglianze ricordando in Gallia un banchiere molto preparato e un uomo mite.