Exprivia archivia il 2018, primo anno dell’ingresso di Italtel nel perimetro di consolidamento anche economico del gruppo, con ricavi per 623,2 milioni, rispetto ai 614,1 milioni del pro-forma 2017 (+1,5%).
L’Ebitda aumenta del 60,8%, passando a 41,8 milioni dai 26 milioni del pro-forma 2017. In miglioramento anche l’Ebitda margin, dal 4,2% al 6,7 per cento. L’Ebit si fissa a 21 milioni, più che raddoppiato rispetto a 8,7 milioni del pro-forma 2017, con un Ros in salita dall’1,4% al 3,4 per cento.
Il 2018 si chiude con una perdita netta di 0,9 milioni, in miglioramento rispetto al risultato netto negativo per 10 milioni del pro-forma 2017. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre si attesta a 214,6 milioni, in contrazione dai 222,8 milioni di fine 2017.
“I positivi risultati raggiunti dal gruppo nel 2018 – ha dichiarato Domenico Favuzzi, presidente e Ad di Exprivia – confermano la bontà delle direttrici del piano industriale basato sull’integrazione delle competenze tra Exprivia e Italtel”.