Condividi

Export, ecco perché la Spagna resta un partner strategico per il mercato italiano: numeri, vendite e classifiche

La Spagna si conferma il quarto mercato di destinazione per l’export italiano, dopo Germania, Francia e Stati Uniti, con un controvalore di quasi 33 miliardi di euro nel 2023. Roma, a sua volta, si colloca al quarto posto tra i fornitori esteri di Madrid

Export, ecco perché la Spagna resta un partner strategico per il mercato italiano: numeri, vendite e classifiche

La Spagna si conferma il quarto mercato di destinazione per l’export italiano, dopo Germania, Francia e Stati Uniti, con un controvalore di quasi 33 miliardi di euro nel 2023, pari al 5,25% del totale esportato nel mondo. L’Italia, a sua volta, si colloca al quarto posto tra i fornitori esteri della Spagna, con una quota del 7,4%, preceduta solo da Germania, Francia e Cina. L’interscambio commerciale tra i due partner ha raggiunto un nuovo record nel 2023, sfiorando i 66 miliardi di euro, con un saldo positivo per l’Italia di 205,6 milioni.

Export, Spagna partner strategico per l’Italia: i dati

I dati confermano la solidità delle relazioni economiche tra i due Paesi e sono particolarmente significativi se confrontati con il trend globale: nel 2023, l’export italiano verso il mondo è rimasto invariato a quota 626 miliardi, mentre le vendite verso la Spagna sono cresciute del 2,1%. La performance del Belpaese in qualità di fornitore risulta più che doppia rispetto al resto del mondo, dove l’Italia si posiziona come nono esportatore con una quota del 2,9%.

Tra i prodotti italiani maggiormente esportati verso la Spagna nel 2023 troviamo:

  • Agroalimentari
  • Macchinari
  • Mezzi di trasporto
  • Moda
  • Apparecchiature per telecomunicazioni
  • Prodotti chimici
  • Plastica e gomma
  • Componentistica auto
  • Metalli.

Gli stanziamenti del piano europeo “Next Generation Eu”, di cui Italia e Spagna sono tra i primi beneficiari, aprono nuove opportunità di crescita in settori strategici come:

  • Digitalizzazione: sviluppo di infrastrutture digitali e tecnologie innovative.
  • Efficienza energetica: promozione di tecnologie e soluzioni per un uso efficiente dell’energia.
  • Fonti rinnovabili: sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
  • Mobilità sostenibile: incentivi all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili.
  • E-commerce: crescita del commercio online e sviluppo di nuove piattaforme digitali.
  • Trattamento e gestione delle acque: tecnologie per la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Da sottolineare anche la costante crescita degli investimenti reciproci tra Roma e Madrid, il cui stock complessivo ha raggiunto quasi 68 miliardi (di cui 46 miliardi di investimenti italiani in Spagna e 22 miliardi di investimenti spagnoli in Italia). La presenza imprenditoriale italiana, infatti, è molto consistente: oltre 2.000 imprese italiane operano nel Paese iberico guidato da Pedro Sanchez (nella foto, ndr), con una forza lavoro di 84 mila addetti e un fatturato complessivo annuo di quasi 42 miliardi.

Commenta