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Expo, tutta la storia in 35 edizioni: eccole una per una

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Le Esposizioni Universali hanno alle spalle una lunga tradizione: 170 anni come i Paesi che, ad oggi, sono membri del BIE, Bureau International des Expositions, l’organizzazione a capo dell’Expo. 

Sin dalla sua istituzione, il BIE, ha sempre classificato le esposizioni, adottando una serie di regolamentazioni. Si possono distinguere: Esposizioni storiche (dal 1851-1933), le Esposizioni Generali di prima e seconda categoria (1935-1962), le Esposizioni Universali (1992 e 2000) e, infine, quelle Registrate (2005-2020). 

Stando all’ultimo protocollo, le Esposizioni Universali sono caratterizzate da cinque elementi: la frequenza ogni 5 anni, la durata massima di 6 mesi, la costruzione dei padiglioni da parte dei partecipanti, dimensioni dell’area non definite e un tema generale. Inoltre, deve esserci un intervallo di tempo di almeno 15 anni fra due esposizioni organizzate dallo stesso Paese. 

Da questa classificazione si distinguono le Esposizioni Specializzate, caratterizzate da un’area espositiva più piccola, definita da un tema specifico, dalla durata massima di tre mesi e organizzate a cavallo di due Esposizioni Universali. Passiamole in rassegna, una per una.

ESPOSIZIONI STORICHE: 

1851 Londra – Regno Unito 

Dal tema “Industria di tutte le Nazioni”, la prima esposizione universale ebbe luogo ad Hyde Park. In occasione venne costruito il Crystal Palace, un edificio in ferro e vetro. L’industria americana presenta la gomma vulcanizzata, le prime dentiere e la pistola a tamburo. 

1855 Parigi – Francia 

Napoleone III spinto da un forte senso di competizione, ordinò la costruzione di un palazzo all’altezza di quello inglese: il Palazzo delle industrie. Vengono presentati il sassofono, la macchina per cucire, la prima bambola parlante e il pendolo di Foucault, l’esperimento che mostra la rotazione della Terra.  

1862 Londra – Regno Unito 

Le spese vennero coperte in parte con i profitti della prima esposizione. Vennero presentati la prima macchina analitica, un primo prototipo di computer, la prima gomma prodotta con il caucciù e il convertitore Bessemer, un forno per la produzione di acciaio.  

1867 Parigi – Francia 

Seconda edizione in Francia, in cui si consolida l’idea dei padiglioni, che poi verrà implementata nelle successive. Il successo fu enorme, contò 15 milioni di visitatori.  

1873 Vienna  Austria-Ungheria 

Differentemente dalle precedenti esposizioni, tema centrale è la cultura e educazione. Per l’occasione venne costruito la Rotunde, un grande edificio circolare, che purtroppo ebbe la stessa fine del Crystal Palace: distrutto da un incendio nel 1937.  

1876Philadelphia  Stati Uniti 

L’esposizione che ha rivoluzionato la comunicazione: l’avvento del telefono di Alexander Bell, le prime macchine da scrivere e il telegrafo.  

1878 Parigi – Francia 

L’Expo torna a Parigi. È l’anno del megafono, del fonografo e del motore a energia solare per produrre ghiaccio. Memorabile è la conferenza in cui Victor Hugo introdusse, per la prima volta, il concetto di proprietà intellettuale e diritto d’autore.  

1880 Melbourne– Australia 

Arriva l’Expo per la prima volta in Australia. In occasione dell’evento venne completato il Royal Exhibition Building, riconosciuto come Patrimonio dell’umanità.  

1888 Barcellona– Spagna 

Barcellona, seconda città della Spagna, primo centro industriale. È qui che Gustave Eiffel presentò il progetto della torre Eiffel, a cui però non piacque ai responsabili, preferendo lo stile classico dell’Arc de Triomf, oggi è la sede del Museo di Zoologia. 

1889 Parigi – Francia 

L’Expo più famoso di tutti i tempi. Ricordato principalmente per la costruzione della Torre Eiffel, ma vennero presentati anche le automobili alimentate a gasolio e il grammofono. Inoltre, fu la prima manifestazione a sperimentare l’elettricità su vasta scala come fonte di energia sostitutiva del vapore.  

1893 Chicago – Stati Uniti 

Per festeggiare il quarto centenario della scoperta delle Americhe, l’Expo di Chicago prende il nome di Grande Fiera Colombiana. Assistiamo alla prima ruota panoramica, costruita da George Ferris, e alla nascita del bodybuilding, grazie all’esibizione di Eugene Sandow.  

1897 Bruxelles – Belgio 

I luoghi principali erano collegati da una tramvia costruita appositamente per l’evento, i Parchi del Cinquantenario e la sezione coloniale a Tervuren. Al centro dell’Expo fu l’Art Nouveau. 

1900 Parigi– Francia 

La prima del nuovo secolo fa il record di visitatori, più di 50 milioni. I fratelli Lumière presentano il cinematografo e si tiene il primo torneo di scacchi con i migliori giocatori dell’epoca. 

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1904 St Louis– Stati Uniti 

Torniamo nel territorio statunitense, per celebrare l’acquisto della Louisiana nel 1803.  

1905 Liegi – Belgio 

In occasione del 75° anniversario dell’indipendenza del Belgio. Per l’esposizione venne costruita una nuova stazione ferroviaria.  

1906 Milano – Italia 

Primo Expo in territorio italiano per volere del Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena, dedicato al tema del trasporto (Traforo del Sempione). Presentati i primi sistemi per l’aria condizionata. 

1910 Bruxelles – Belgio 

Il sito per la mostra era il Mont des Arts, che fu demolito in gran parte nel dopoguerra. Per le belle arti vennero presentate tre opere di Monet, Rodin e Renoir e due di Matisse.  

1911 Torino– Italia 

In occasione del cinquantenario dell’Unità d’Italia, l’esposizione venne ospitata nel Parco del Valentino, da cui partiva il Ponte monumentale, considerata l’opera architettonica più grande.  

1913 Gand – Belgio 

L’esposizione più grande di Bruxelles, in termini di superficie (130 ettari). Vennero completati per l’evento la stazione ferroviaria di Gent-Sint-Pieters e il parco Citadelpark. 

1915 San Francisco– Stati Uniti 

Per celebrare il completamento del Canale di Panama e la costruzione della città di San Francisco, ma soprattutto per riscattare la città dopo il terremoto del 1906. L’unica costruzione sopravvissuta è il Palace of Fine Arts.  

1929 Barcellona  Spagna 

Per promuovere l’immagine della Catalogna all’estero, comportando una revisione urbanistico della città: la collina di Montjuic e la Piazza di Spagna.  

1933 Chicago – Stati Uniti 

Tema dell’Expo fu “Un secolo di Progresso” per il centenario della città. Si svolse a Burham Park.  

ESPOSIZIONI GENERALI DI PRIMA CATEGORIA: 

1935 Bruxelles Belgio 

Tema dell’esposizione fu la colonizzazione a 50 anni dalla costituzione dello Stato Indipendente del Congo. Tra gli artisti contemporanei spiccò Magritte, pittore surrealista, che vide la sua carriera decollare. 

1958 Bruxelles – Belgio 

La prima Expo organizzata dopo la Seconda guerra mondiale. Per l’occasione fu costruito l’Atomium, una struttura di acciaio alta 102 metri.  

1967 Montréal – Canada 

l’Expo per celebrare il centenario della proclamazione della Federazione del Canada. Fu mostrato per la prima volta il Picturephone, un videotelefono in bianco e nero.  

1970 Osaka – Giappone 

L’Expo approda nel continente asiatico, dove vengono presentati il primo schermo IMAX e un prototipo di telefono cellulare. Detiene il record di visitatori rispetto alle precedenti esposizioni: più di 64 milioni. 

ESPOSIZIONI GENERALI DI SECONDA CATEGORIA: 

1937 Parigi – Francia 

Viene esposta al mondo la Guernica di Picasso, durante la Guerra civile spagnola.  

1939 New York – Stati Uniti 

Il tema centrale è il futuro. Per la prima volta viene presentata in pubblico la televisione e i visitatori si spostano per l’Expo con le prime scale mobili.  

1949 Port-au-Prince  Haiti 

In occasione del duecentesimo anno dalla fondazione della città, dai fondi venne prelevato 1 milione di dollari per costruire il sito espositivo, che costituiva tre quarti del budget annuale dell’isola. 

1962 Seattle– Stati Uniti 

“L’Uomo nell’era dello Spazio”. Organizzata per il successo della missione sovietica dello Sputnik, venne realizzata la Space Needle, la torre con le sembianze di un disco volante. Inoltre, venne presentato il primo fax.  

ESPOSIZIONI UNIVERSALI: 

1992 Siviglia – Spagna 

L’unica Expo in cui sono sopravvissuti una trentina di padiglioni (generalmente non si arriva nemmeno alla decina), alcuni utilizzati, altri abbandonati e altri ancora in attesa di nuovi acquirenti. 

2000 Hannover – Germania 

La prima a cui fu concesso dal BIE l’utilizzo di strutture preesistenti. Si focalizzò soprattutto sullo sviluppo e la presentazione di soluzioni per il futuro.  

ESPOSIZIONI REGISTRATE: 

2005 Aichi – Giappone 

Il tema fu “La saggezza della Natura”, con lo scopo di incoraggiare una maggiore sensibilizzazione verso la conoscenza e la conservazione della natura. 

2010 Shangai – Cina 

La prima Expo di tutti i tempi, in termini di costi e numero di partecipanti (73 milioni). Parteciparono 192 Paesi e 50 organizzazioni internazionali. Il tema scelto fu quello della sostenibilità urbana. 

2015 Milano – Italia 

“Nutrire il pianeta, energia per la vita”, tema centrale è il cibo che ogni paese ha affrontato a suo modo: dall’educazione alimentare, alla mancanza di cibo in molte parti del mondo. In occasione venne costruito l’Albero della vita, una struttura di acciaio e legno, alta 37 metri. 

2020 Dubai – Emirati Arabi Uniti 

In occasione del 50° anniversario della fondazione degli Emirati Arabi Uniti in ottobre di quest’anno si terrà la 36esima edizione. L’esposizione intende richiamare lo spirito di cooperazione in nome dello sviluppo e dell’innovazione. 

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