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Expo 2020 Dubai: Covid-19 non ferma i lavori del Padiglione Italia

FIRSTonline

Continua senza sosta la marcia verso Expo 2020. Se da un lato la pandemia da Coronavirus ha bloccato numerose attività nel nostro Paese, dall’altro non ha interrotto la costruzione del Padiglione Italia per il prossimo Expo 2020 Dubai

Il grande impegno si evince anche nella consegna dei materiali, nonostante le limitazioni introdotte al traffico aereo per gli Emirati Arabi. Un’altra testimonianza della forza del sistema produttivo italiano seppur in presenza dell’attuale emergenza sanitaria. 

Nel frattempo, Invitalia ha pubblicato la procedura di gara per i servizi di organizzazione e produzione eventi, di ingaggio degli artisti e testimonial, di accoglienza del pubblico nel Padiglione e, infine, di gestione di attività operative. Il termine di scadenza per presentare le offerte è fissato per il 15 aprile 2020. 

I lavori proseguono, però, nel rispetto delle misure di sicurezza necessarie per gestire la diffusione del virus e proteggere tutte le persone coinvolte: dall’allestimento di strutture per la pulizia delle mani alla realizzazione delle stazioni di isolamento per i casi sospetti, fino alla misurazione della temperatura degli operai ogni mattina. Inoltre, si cerca di limitare il numero di persone coinvolte negli spazi chiusi. 

Ma a che punto sono i lavori? Le fasi di lavorazione sono a buon punto e suddivise nei mesi che precedono l’apertura dell’esposizione universale, il prossimo 20 ottobre. È stata appena completata la fase relativa alla realizzazione delle fondamenta e iniziano a vedersi le prime strutture in acciaio, il cui completamento è previsto entro aprile, e che raggiungeranno i 27 metri di altezza della struttura finale e ne esalteranno la verticalità. 

Il mese di maggio sarà dedicato alla realizzazione del tetto, il più grande tricolore mai realizzato prima nella storia del nostro Paese. A giugno, invece, verrà installata la facciata del Padiglione che andrà a completare l’involucro esterno della struttura, costituita interamente da corde nautiche in plastica riutilizzata, già in fase di produzione in Italia. 

Luglio sarà il mese in cui si concluderà la prima fase di realizzazione, dedicata alle finiture interne fatte di materiali organici e innovativi che prepareranno il Padiglione alla corsa finale della fase allestitiva. 

Expo 2020 Dubai: proseguono i lavori per il Padiglione Italia Una guerra contro un nemico che non conosce limiti o scadenze. Per questo motivo l’expo rappresenta una grande occasione per ricostruire un’immagine vincente del nostro Paese, ma soprattutto per rilanciare il Made in Italy in tutto il mondo. 

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Categories: Economia e Imprese