X

Experis Academy, Microsoft Italia e la Federico II di Napoli insieme per formare nuovi talenti digitali

Chris Ried su Unsplash

Experis Academy, il Training Provider di ManpowerGroup specializzato nella formazione tecnica sul segmento IT&Technology, insieme con Microsoft Italia e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, lancia il primo Junior Talent Program in Italia in ambito low-code per diventare Microsoft Power Platform Functional Consultant.

Il corso si pone l’obiettivo di formare gratuitamente dei consulenti low-code su tecnologie Microsoft che siano in grado di implementare soluzioni senza o con poco codice, che normalmente richiederebbero competenze di sviluppo molto elevate.

I contenuti del corso e come candidarsi

Il corso durerà sei settimane a partire dal 15 maggio, con un impegno full-time dal lunedì al venerdì per un totale di 240 ore, sotto la direzione scientifica di Microsoft e Università Federico II. La modalità di formazione sarà ibrida e avrà un approccio fortemente pratico e laboratoriale. Saranno 15 i partecipanti che verranno selezionati in tutta Italia con laurea triennale e magistrale in qualsiasi disciplina (non solo in ambito scientifico). Per candidarsi sarà sufficiente accedere all’apposita sezione sul sito di Experis Academy.

I contenuti del corso riguarderanno l’utilizzo dei moduli standard di Microsoft Customer Engagement e la piattaforma di sviluppo di applicazioni low-code Power Platform, che include Microsoft Power Apps e Microsoft Power Automate. Il programma, inoltre, offrirà supporto e agevolazioni per sostenere gli esami ufficiali per le certificazioni Microsoft MB-910 (Microsoft Dynamics 365 Fundamentals – CRM) e PL-200 (Microsoft Power Platform Functional Consultant).

Formare talenti in un nuovo ambito digitale

Experis Academy mira con questo corso a fornire talenti alle aziende italiane che fanno fatica a trovare manodopera soprattutto in ambito digitale. Per ManpowerGroup, infatti, il cosiddetto skill shortage in ambito IT riguarda ormai il 72% delle imprese nazionali, che faticano a trovare le figure con le competenze desiderate.

In un contesto di carenza sul mercato di sviluppatori dotati di skill avanzate, aumenta l’importanza e la necessità di sistemi di sviluppo low-code, ovvero piattaforme che permettono di creare applicazioni riducendo al minimo la programmazione tradizionale. Sono molte le aziende ultimamente che hanno deciso di acquistare queste piattaforme low-code o no-code per spostare l’innovazione all’interno dell’azienda. Si stima, che entro il 2023, lo sviluppo low-code sarà adottato da oltre il 50% delle aziende medio-grandi. Secondo Gartner, la più rinomata società mondiale del settore IT, entro il 2025, il 70% delle nuove applicazioni sviluppate utilizzerà tecnologie low-code o no-code (rispetto al 25% del 2020).

L’adozione di sistemi low code ha numerosi vantaggi per le aziende come la riduzione del tempo di sviluppo, dei costi, dell’utilizzo di risorse e una maggiore pervasività delle tecnologie digitali in azienda. Inoltre, semplificando i processi, i profili con background non tecnici possono avvicinarsi al mondo IT ampliando il bacino di candidati per le imprese.

Low code è il futuro per lo sviluppo delle applicazioni aziendali

Low-code e no-code rappresentano il futuro dello sviluppo di applicazioni aziendali, ottimizzando processi, costi e risorse. Soprattutto, consentono di ovviare alla cronica carenza di profili STEM. Tuttavia, la rapida diffusione di questi sistemi pone la necessità per le aziende di introdurre risorse con le skill adatte a operare su queste piattaforme tecnologiche. Ed è in questo scenario che il Junior Talent Program lanciato da Experis Academy, Microsoft Italia e Università degli Studi di Napoli Federico II può fornire un apporto decisivo per la formazione di profili specializzati in grado di favorire la digitalizzazione e la competitività delle imprese” ha dichiarato Claudia Cattaneo, Head of Experis Academy.

“Lo skills mismatch è un problema sempre più urgente nel nostro Paese che può frenare in modo significativo la crescita. Soprattutto in ambito IT e discipline STEM, c’è una forte carenza di figure professionali adeguate. Per accelerare sulla trasformazione digitale non servono solo i giusti strumenti ma occorrono anche competenze e cultura del digitale per coglierne i benefici e le opportunità. Grazie a questa iniziativa con Experis Academy e l’Università Federico II, possiamo dare un contributo concreto a ridurre questo gap importante e sostenere lo sviluppo del nostro Paese ” ha affermato Marcello Marchetti, Sr Partner Technology Manager di Microsoft Italia.

Related Post
Categories: Tech