Exor, holding della famiglia Agnelli, ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2011. L’utile ha raggiunto i 477,2 milioni di euro, mentre i primi sei mesi dello scorso anno si erano chiusi a quota 25,1 milioni. La variazione positiva ammonta quindi a 452,1 milioni ed è determinata soprattutto dal miglioramento dei risultati delle partecipate (+460,1 milioni) e dai maggiori dividendi delle partecipazioni (+15,8 milioni). Il patrimonio netto consolidato ammonta a 6.388,3 milioni di euro ed evidenzia un incremento netto di 313,4 milioni rispetto ai 6.074,9 milioni di fine 2010. Dopo i primi sei mesi del 2011, il saldo della posizione netta è negativo per 85,7 milioni e registra una variazione negativa di 128,3 milioni rispetto al saldo positivo di fine 2010 (+42,6 milioni), prevalentemente a causa degli investimenti realizzati nel periodo. Il net asset value ha raggiunto quota 8,75 miliardi, in aumento di 388 milioni rispetto a fine 2010. Una nota diffusa dal cda che ha approvato il bilancio semestrale ha spiegato che “si prevede per l’esercizio 2011 un risultato positivo. A livello consolidato, per l’esercizio 2011 si prevede un miglioramento dei risultati economici rispetto al 2010 che, peraltro, dipenderà in larga misura dall’andamento delle principali società partecipate”.
Exor, utile consolidato in netto aumento grazie ai risultati delle partecipate
Dopo i primi sei mesi del 2011, il saldo della posizione finanziaria netta è negativo per 85,7 milioni e registra una variazione negativa di 128,3 milioni rispetto al saldo positivo di fine 2010 (+42,6 milioni), prevalentemente a causa degli investimenti realizzati nel periodo.