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Exor: utile 9 mesi vola a 611 milioni

Volano i profitti di Exor nei primi nove mesi del 2015, anche per effetto delle plusvalenze. La holding della famiglia Agnelli chiude infatti il periodo gennaio-settembre con un utile consolidato di 611 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 142 milioni dei primi nove mesi dell’anno scorso.

L’aumento di 469 milioni “deriva principalmente dall’incremento delle plusvalenze nette per 626,2 milioni (di cui 522,1 milioni relativi alla cessione di C&W Group), parzialmente compensato dal calo nella quota del risultato delle partecipate (99,2 milioni) e dall’incremento degli oneri finanziari netti (34,8 milioni) e degli altri oneri non ricorrenti (9 milioni)”.

Nel terzo trimestre, spiega Exor, l’utile consolidato è stato di 391,7 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, “principalmente per la contabilizzazione della plusvalenza sulla cessione di C&W Group, parzialmente compensata dalla riduzione della quota nel risultato delle partecipate (190,1 milioni), nonché dall’incremento degli oneri finanziari netti (11,4 milioni) e degli altri oneri non ricorrenti (5,6 milioni)”.

Per il 2015 la holding degli Agnelli “prevede un risultato positivo. A livello consolidato l’esercizio 2015 dovrebbe evidenziare risultati economici positivi che, peraltro, dipenderanno in larga misura dall’andamento delle principali società partecipate”.

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Categories: Finanza e Mercati