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Exor torna sul mercato obbligazionario con un bond a 9 anni da 650 milioni: ordini oltre 2,4 miliardi

Imagoeconomica

A tre anni di distanza dall’ultima emissione, Exor torna sul mercato obbligazionario e lo fa con un bond a 9 anni da 650 milioni di euro. Lo rivela Radiocor secondo cui sarebbe in corso la fase di contatto con i potenziali investitori e a breve sarà definito il pricing.

L’ultimo bond di Exor

Sono passati oltre 3 anni dall’ultima emissione obbligazionaria di Exor. Era il 13 gennaio 2021 e allora la società della famiglia Agnelli-Elkann lanciò un offerta di acquisto su due bond con scadenza, rispettivamente, 2022 e 2024 allo scopo di finanziare il suo debito. In occasione del riacquisto dei due titoli, Exor ha poi emesso un’obbligazione con scadenza 19 gennaio 2031 da 500 milioni di euro con una cedola annuale dello 0,875% e rendimento effettivo a scadenza pari allo 0,971%.

La nuova emissione di Exor

Il nuovo bond di Exor avrà scadenza 14 febbraio 2033. L’ammontare sarà pari a 650 milioni di euro. La domanda avrebbe superato di quasi 5 volte l’offerta, oltre quota 2,4 miliardi di euro. Nel 2024, a ottobre, è in scadenza debito per 650 milioni di euro e il nuovo bond è legato proprio al rifinanziamento di questa passività.

Secondo fonti di mercato citate da Radiocor, le condizioni finali dell’obbligazione prevedono uno spread di 115 punti base sopra il tasso mid swap. Gli ordini hanno superato i 2,4 miliardi di euro.

Tra banche incaricate del collocamento ci sono Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca. 

(Ultimo aggiornamento: ore 16.35 del 7 febbraio).

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Categories: Finanza e Mercati