Exor lancia un buyback fino a 300 milioni. Il cda della holding della famiglia Agnelli ha approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni proprio per un ammontare che arriverà, appunto, fino a 300 milioni di euro.
La cifra – sottolinea l’azienda – è pari al 50% del dividendo straordinario che la società riceverà da Fiat Chrysler dopo la vendita di Magneti Marelli a CK Holdings, controllata di KKr, per 6,2 miliardi di euro. Il perfezionamento della cessione, tra l’altro, dovrebbe concludersi nel primo semestre del 2019.
Il programma si inquadra nell’ambito della delibera approvata dall’assemblea dello scorso 29 maggio che autorizzava il riacquisto fino a 500 milioni di euro di azioni ordinarie entro 18 mesi e dunque si concluderà a fine novembre 2019, a meno che non sia prolungato o rinnovato prima di quella scadenza.
Il programma di buyback viene considerato da Exor come un’opportunità di investimento, nell’ambito della strategia per allocare capitali e remunerare gli azionisti. Il riacquisto, precisa Exor, è volto a “ottimizzare la struttura patrimoniale della società“.
Il prezzo di riacquisto delle azioni, escludendo le spese, non supererà di oltre il 10% quello ufficiale registrato sull’Mta di Borsa Italiana il giorno precedente a ciascuna transazione.
A Piazza Affari il titolo Exor viaggia in rialzo dello 0,4%, dopo aver aperto la giornata in ribasso dello 0,8%, a fronte del -1,1% segnato dal Ftse Mib. Acquisti anche su Ferrari (+1,2%), mentre le azioni Fca scivolano dello 0,3%.