Exor-Fca per il secondo anno consecutivo guida, dall’alto di 136,4 miliardi di euro di ricavi nel 2015, la classifica stilata dall’Ufficio Studi di Mediobanca nel rapporto “Le Principali Società Italiane”, mentre a Enel, seconda per fatturato, va il primato per gli utili. Eni, dopo essere stata la prima per ricavi per 13 anni fino al 2013, perde anche la seconda piazza e scivola al terzo posto. Exor-Fca nel confermare il primato per fatturato, si congeda dalla graduatoria, che prende in considerazione solo entità giuridiche italiane, visto il previsto trasferimento in Olanda. Le vendite domestiche del gruppo contano per appena il 6,8% del giro d’affari, con un incremento dello 0,7% sul 2014, mentre i ricavi esteri salgono del 12,4%. Enel sorpassa Eni con ricavi per 74 miliardi, in leggero calo (-0,3%) di riflesso al mercato estero (-0,9%). Eni (-27% fatturato su base omogenea a 67,7 miliardi) paga la contrazione del prezzo del greggio (-47% nel 2015) e il deconsolidamento di Saipem e Versalis.
A perimetro invariato Eni sarebbe ancora con fatturato superiore a 80 miliardi. Il quarto posto resta appannaggio di Gse, società pubblica che svolge attività di compravendita di energia elettrica, con ricavi per 30,6 miliardi, davanti a Telecom Italia, quinta con 19,4 miliardi di fatturato e a Leonardo-Finmeccanica, sesta con 13 miliardi. Saipem, settima, precede Edizione dei Benetton che con ricavi per 11,4 miliardi sale in ottava posizione dalla decima a scapito di Edison e Esso Italiana. Per la conglomerata dei Benetton la crescita viene principalmente dal mercato estero (+11% contro +0,9% domestico) e la tenuta di infrastrutture e servizi per la mobilità (+4,3%) e la crescita della ristorazione (+8,5%) compensano la leggera flessione dell’abbigliamento (1,6 mld). Luxottica sale di 4 posizioni ed è 11esima con vendite a 8,8 miliardi in crescita del 15,5 %.