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Excelsiorienta: arriva la piattaforma di Unioncamere che aiuterà i giovani nella scelta del lavoro

Fino al 2026 è prevista una crescita di professioni più qualificate. La piattaforma creata da Unioncamere serve a connettere il mondo della scuola a quello del lavoro.

Excelsiorienta: arriva la piattaforma di Unioncamere che aiuterà i giovani nella scelta del lavoro

Prevista per oggi la presentazione ufficiale della piattaforma di Unioncamere, excelsiorienta, webapp che ha lo scopo di aiutare i giovani ad orientarsi nella scelta del lavoro connettendo il mondo della scuola e quello del lavoro.

La presentazione avverrà durante JOB&Orienta, il Salone dedicato a Orientamento, Scuola, Formazione e Lavoro che si terrà a Veronafiere dal 24 al 26 novembre 2022.

Portale per esplorare il mondo del lavoro

Excelsiorienta è rivolto, da una parte, ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie e degli istituti superiori, dall’altra, ai genitori e agli insegnanti che sono chiamati a guidare i più giovani per renderli sempre più consapevoli del contesto formativo e professionale che li circonda.

La piattaforma offre diversi strumenti per esplorare il mondo del lavoro in Italia e capire quali sono le professioni che meglio si adattano alle attitudini e alle passioni di uno studente o di una studentessa. La “Guida alla carriera” è un database strutturato ed esaustivo delle professionalità presenti sul mercato e di tutti i percorsi di studio che i ragazzi possono intraprendere per sviluppare il proprio potenziale. La “Guida all’imprenditorialità”, fornisce consigli, indicazioni e suggerimenti per chi fosse interessato a “mettersi in proprio”, approfondire le competenze dell’imprenditorialità e avviare una propria attività.

Presente anche un quiz di autovalutazione che permette di scoprire i propri punti di forza, riconoscere le proprie passioni e identificare le motivazioni.

1,6 milioni di posti di lavoro per professioni qualificate

Fino al 2026, secondo le stime di Unioncamere e Anpal, vi sarà sempre più richiesta di professioni qualificate da parte delle imprese e della pubblica amministrazione. Sono circa 1,6 milioni i posti di lavoro destinati a specialisti e tecnici, ma la loro presenza sul mercato, soprattutto per alcuni profili, non è assicurata. Mancano all’appello 50mila laureati l’anno, con gravi carenze per il personale medico e sanitario, per le lauree STEM e nell’area economico-statistica.

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