Cresce la quota di profitti delle società non finanziarie dell’Eurozona. A rilevarlo è Eurostat, che specifica come, nel terzo trimestre 2013, la percentuale di profitti delle imprese nell’unione valutaria sia salita dal 37,7% dei tre mesi precedenti al 37,9%. Nell’intera Unione europea la stessa quota è rimasta stabile al 36,9% sui tre mese precedenti.
Nello stesso periodo si è registrata una lieve discesa del tasso di investimenti del business nell’Eurozona, dal 19,2% del secondo trimestre al 19%. Stando ad Eurostat questo calo sarebbe la sintesi di una diminuzione degli investimenti (-0,9%) e di un aumento del valore aggiunto lordo (+0,4%).
In crescita le scorte totali (materiali, forniture e prodotti finiti). Guardando all’intera Ue il tasso di investimenti si è mantenuto stabile al 18,9% sul secondo trimestre.