Rallenta l’attività dei servizi in Italia, mentre l’Eurozona riparte. L’indice Pmi relativo al nostro Paese è calato fino a 49,4 punti nel mese di dicembtre, contro il 51,8 di novembre, tornando così al di sotto della fatidica quota 50, che separa l’espansione dalla contrazione. Il dato relativo all’unione valutaria ha fatto segnare una crescita da 51,1 a 51,6, in leggero ribasso rispetto alle stime preliminari.
In aumento anche l’indice Pmi composito dell’Eurozona, salito a dicembre fino a 51,4, da 51,1 di novembre. Anhce in questo il dato si è attestato leggermente al di sotto delle stime preliminari.
Ad accelerare, a dicembre, è soprattuto la Cina, il cui indice Pmi servizi è salito a 53,4 punti a dicembre dai 53 di novembre. Secondo i dati definitivi diffusi da Hsbc-Markit, si tratta della maggior crescita degli ultimi tre mesi.