Cresce leggermente il Pil dell’Eurozona. Eurostat, infatti, ha confermato le stime sul terzo trimestre, che parlano di un aumento del Pil dello 0,2% nell’unione valutaria e dello 0,3% nella Ue rispetto al trimestre precedente (+0,1% e +0,2% rispettivamente). Invariate anche le previsioni rispetto all’anno precedente: il Pil ha registrato un aumento dello 0,8% nell’Eurozona e dell’1,3% nella Ue. Il pil Usa, invece, è aumentato dell’1% rispetto al secondo trimestre e del 2,4% su base annua.
L’Italia, invece, registra un andamento in controtendenza rispetto a quello dell’unione valutaria. Il Pil italiano ha fatto segnare una contrazione dello 0,1% rispetto al secondo trimestre e dello 0,5% su base annua. Gli unici altri Paesi ad aver registrato una crescita negativa nel perido considerato sono Austria e Cipro.
In crescita Germania, +0,1% rispetto al secondo trimestre 2014 dopo -0,1% nel secondo (+1,2% rispetto al terzo trimestre 2015), Francia, +0,3% dopo -0,1% (+0,4% rispetto all’anno prima) e Spagna, +0,5% dopo +0,5% (+1,6% rispetto all’anno prima).