Ancora brutte notizie per il mercato del lavoro. Dopo i numeri drammatici pubblicati dall’Istat sulla situazione italiana, Eurostat fa sapere che a settembre la disoccupazione ha raggiunto un nuovo massimo storico anche nell’Eurozona. Il tasso è salito all’11,6%, contro l’11,5% di agosto e il 10,3% del settembre 2011. Il numero totale dei disoccupati è cresciuto di 169 mila unità su base mensile, a quota 18 milioni 490 mila. Gli analisti attendevano in media un tasso all’11,4%.
In un solo anno nell’Unione valutaria si sono registrati 2 milioni e 174 mila disoccupati in più. Allargando lo sguardo a tutta l’Unione europea a 27, la disoccupazione è rimasta invariata al 10,6% (25 milioni e 751 mila i senza lavoro).
Si attenua leggermente invece l’inflazione media dell’area euro, che a ottobre si è attestata al 2,5% su base annua – secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat -, a fronte del +2,6% registrato a agosto e settembre. Il dato in questo caso è in linea con le attese degli analisti.