L’inflazione media nell’Eurozona risale leggermente a giugno, ma rimane ampiamente entro i limiti stabiliti dalla Banca centrale europea. Il mese scorso la crescita media dei prezzi al consumo si è attestata all’1,6% su base annua, contro il +1,4% di maggio. Secondo i dati definitivi pubblicati da Eurostat, tra maggio e giugno i prezzi sono mediamente aumentati dello 0,1%.
A spingere il dato al rialzo sono state prevalentemente le voci verdure fresche (+0,11 punti), frutta e elettricità (entrambe +0,09 punti). All’opposto i maggiori contributi negativi sono arrivati da telecomunicazioni (-0,20 punti), carburanti per trasporti (-0,11 punti) e servizi medici e paramedici (-0,08 punti).
L’obiettivo ufficiale della Bce è di tenere l’inflazione al di sotto ma prossima al 2% su base annua. Di recente il presidente Mario Draghi e vari esponenti del direttorio hanno affermato che intendono tenere i tassi di interesse bassi, ai livelli attuali se non addirittura inferiori, per un protratto periodo di tempo. Attualmente nell’area euro i tassi ufficiali sono al minimo storico dello 0,50%.