Tornano a calare i prezzi alla produzione dell’industria nell’Eurozona. Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, nel mese di giugno i prezzi hanno subito una flessione dello 0,1% rispetto a maggio e del 2,2% su base annua, contro il -2% annuo registrato il mese precedente.
A pesare sul calo dei prezzi è stato soprattutto la voce relativa all’energia: -0,2% su mese e -7% su anno, anche se tutti i raggruppamenti hanno mostrato dinamiche deboli.
La nuova flessione dei prezzi potrebbe comportare anche nuove pressioni ribassiste sull’inflazione dell’area euro, ritenuta già pericolosamente debole dalla Bce, il cui obiettivo è un’inflazione media dei prezzi al consumo inferiore ma vicina al 2 per cento.
Nel mese di giugno, invece, l’inflazione ha fatto registrare un calo allo 0,2%. Per combattere i rischi di un’inflazione troppo bassa, o addirittura di una deflazione, l’istituto centrale ha messo in campo una corposa manovra di quantitative easing.