Scatto in avanti dei consumi, disoccupazione stabile. Questi gli ultimi dati relativi all’Eurozona, che lasciano intravedere timidi segnali di ripresa dell’economia.
Secondo quanto comunicato stamane da Eurostat, a novembre, dopo due mesi di contrazione, le vendite del commercio al dettaglio hanno messo a segno un rialzo dell’1,4%. Si tratta dell’incremento mensile più ampio dal novembre 2011. Il dato supera nettamente le previsioni degli analisti, che in media stimavano un incremento limitato allo 0,2%.
A settembre le vendite avevano registrato un -0,6%, seguito a ottobre da un -0,4%. Nel confronto su base annua, a novembre i volumi realizzati dal commercio al dettaglio dell’Unione valutaria risultano aumentati dell’1,6 per cento.
Quanto al mondo del lavoro, sempre a novembre il tasso di disoccupazione di Eurolandia si è stabilizzato al 12,1%, lo stesso livello di ottobre, che aveva fatto seguito al record del 12,2% toccato a settembre. L’ente di statistica comunitario ha contato 19 milioni 241 mila disoccupati nell’Unione valutaria, 4 mila in più rispetto al mese precedente e 452 mila in più nel confronto su base annua.