Brutto colpo per l’industria nell’area euro che a settembre ha registrato una diminuzione del 2% rispetto ai dati di agosto. Lo ha comunicato Eurostat, l’istituto di statistica europeo, aggiungendo che se invece si considera l’Europa a 27 il calo è solo dell’1,3%. Tale flessione è in linea con le attese degli analisti e segue due mesi di espansione. Su base tendenziale la produzione industriale è diminuita del 2,2% sia nella zona euro che in tutta l’Unione Europea.
Il maggiore calo lo ha registrato l’Estonia, con un 10,9% in meno. Seguono il Portogallo (-5,8%) e l’Italia (-4,8%). Tuttavia la produzione industriale è diminuita anche in Germania (-2,9%) e in Francia (-1,9%). Numeri positivi invece per Slovacchia (+3,2%), Polonia e Svezia (+1,9% entrambe) e Slovenia (+1,5%).