ITALIA
Nel mese di marzo, l’indice Pmi Markit/Adaci per il settore dei servizi in Italia risale a 51,6 dalla soglia di non cambiamento di 50 di febbraio. Si tratta di una crescita per la seconda volta in tre mesi. “La chiusura del primo trimestre è stata positiva per le aziende italiane del terziario, con i dati d’indagine di marzo che hanno indicato l’aumento dell’attivita’ e dei nuovi ordini ricevuti nel settore. Incoraggiate dall’aumentato carico di lavoro, le aziende hanno aumentato gli organici per il secondo mese consecutivo e ad un tasso più rapido” precisa Markit. Il ritorno alla crescita nel mese di marzo, è dovuto al considerevole incremento dell’afflusso dei nuovi ordini che hanno segnato l’aumento maggiore in otto mesi, concludendo così il periodo di calo di quattro mesi consecutivi, il più lungo da agosto 2013.
EUROZONA
A marzo il Pmi dell’Eurozona continua a migliorare spinto dalla crescita che accelera in Germania, Italia e Spagna. L’indice finale Markit Pmi della produzione composita nell’Eurozona e’ salito a 54 da 53,3 di febbraio, toccando il record su 11 mesi e il più’ alto valore per la seconda volta in quasi quattro anni.
Ha continuato a rafforzarsi anche il settore terziario con l’attività in aumento al tasso più rapido su otto mesi, incalzata dal più consistente afflusso di nuovi ordini da maggio 2011. Con 54,2 di marzo, in rialzo da 53,7 di febbraio, l’indice Pmi servizi segna un’espansione della produzione per il ventesimo mese consecutivo, pur posizionandosi sotto la precedente stima flash di 54,3. La media di lettura dell’indice del primo trimestre di 53,6 e’ il miglior risultato raggiunto dal secondo trimestre 2011.
L’espansione dell’attività economica di marzo si è distribuita equamente nei settori manifatturiero e terziario.
La produzione manifatturiera è aumentata al tasso più rapido da maggio 2014, mentre l’attività del settore terziario ha raggiunto il più netto tasso di incremento su otto mesi. Tra le prestazioni delle varie nazioni restano, tuttavia, differenze maggiori. L’Irlanda e la Spagna rimangono alla guida della ripresa, seguite dalla Germania con un’economia in veloce rialzo con una crescita accelerata al record su otto mesi. L’aumento dei nuovi ordini dell’eurozona di marzo e’ anch’esso accelerato, toccando un record in quasi quattro anni. Il livello occupazionale è aumentato al tasso più rapido da agosto 2011, con altri incrementi degli organici in Germania, Italia, Spagna e Irlanda.
Per i Servizi, tutte le economie terziarie nazionali monitorate dall’indagine hanno indicato un aumento delle attivita’ nel mese di marzo, con il piu’ rapido tasso di crescita registrato ancora una volta in Irlanda. La Spagna è risultata in seconda posizione, con un tasso di espansione al record su sette mesi, seguita dalla Germania dove la crescita ha toccato il tasso piu’ netto da settembre dello scorso anno. In Italia il tasso di incremento è risalito al record su quattro mesi. Le aspettative di marzo dell’economia del terziario dell’eurozona si sono schiarite, visto che il livello di ottimismo per gli affari ha toccato il record su 46 mesi.