I tassi di interesse dell’Eurozona restano fermi al minimo storico dello 0,05%. Lo ha stabilito il Consiglio direttivo della Banca centrale europea, in linea con le attese. In realtà l’attenzione dei mercati è concentrata sulle nuove misure straordinarie previste dalla riunione di oggi. In particolare il lancio di un ampio piano di acquisti di titoli di Stato, un quantitative easing per scongiurare i rischi di una deriva in deflazione.
Per tutto questo sono attesi annunci dalla conferenza stampa esplicativa che il presidente Mario Draghi terrà alle 14 e 30. Intanto il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento resta allo 0,05%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginali allo 0,30% e quello sui depositi che la Bce custodisce per conto delle banche resta negativo, al -0,20%.